Con la dotazione di tale mezzo di trasporto, potrà essere garantita una più vasta gamma di attività, esperienze, uscite, gite e quant’altro, possa andare ad incrementare una reale inclusione ed emancipazione delle persone disabili, con conseguente innalzamento della loro qualità di vita e indirettamente anche dei loro familiari. Nonostante la riduzione delle occasioni di socializzazione, dovuta alla situazione pandemica, grazie al nuovo pulmino, saranno possibili molte più attività all’esterno, svolte in piccoli gruppi, verso parchi, aree verdi o escursioni in zone ancore inesplorate, che riusciranno a garantire comunque, ai diretti beneficiari, nuove e stimolanti esperienze.
La cooperativa vanta una considerevole schiera di contatti tra pubblico e privato, associazioni, volontari, amici, gestori di servizi, attività e aziende, altri servizi rivolti a categorie fragili, terzo settore, ecc., con i quali instaura relazioni stabili, periodiche o solo temporanee allo scopo di incrementare le occasioni di scambio reciproche, per l’inclusione, l’emancipazione e la sana socializzazione delle persone fragili seguite. Tali contatti costituiscono la rete sulla quale i servizi impostano le loro attività, sia a favore della disabilità, sia a favore di altre categorie fragili, rete che si articola prevalentemente nel territorio del comune di Senigallia, ma si estende anche a comuni, provincie e regioni limitrofe. In particolare, per questo progetto, hanno aderito come partner l’Associazione “Amici disabili” e l’Unione dei Comuni “Le Terre Della Marca Senone.
Entrambi hanno scelto di contribuire per il sostegno, l’ampliamento e il mantenimento della rete dei contatti per favorire inclusione e socializzazione e si impegnano e collaborano con la nostra realtà, nella creazione di eventi a favore della disabilità.
Un ringraziamento alla Chiesa Valdese da tutta la Cooperativa, per l’attenzione mostrata verso le persone fragili di cui ci occupiamo.